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In occasione della Giornata Mondiale della Terra, con #EmbracingVenice presentiamo la nuova tappa del progetto di Land Art intorno al mondo Beyond Walls by Saype.
22-04-2022 • EVENTI
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In occasione della Giornata Mondiale della Terra, con #EmbracingVenice presentiamo la nuova tappa del progetto di Land Art intorno al mondo Beyond Walls by Saype.
©Valentin Flauraud for SAYPE
«Venezia riflette le sfide del cambiamento climatico», afferma Saype. «Essere in grado di portare le mani di Beyond Walls attraverso i suoi canali durante la Biennale è un'opportunità per condividere un messaggio di speranza e ricordarci che il rapporto uomo/natura deve essere al centro delle nostre preoccupazioni.»
Saype è un nome d’arte nato dalla crasi fra le parole inglesi Say e Peace. Dietro c’è quello di Guillaume Legros, artista classe 1989 nato in Francia, ma cresciuto in Svizzera a pane e graffiti, oggi famoso in tutto il mondo per i suoi dipinti su erba, dedicati ai temi dell’emergenza ambientale e della cittadinanza globale. Opere monumentali volutamente effimere, perché realizzate con una tecnica pittorica che utilizza pigmenti biodegradabili a base di carbone e gesso, fissati al suolo con la caseina, una proteina del latte.
«L’arte di Saype testimonia la relazione sempre più stretta tra arti visive e sostenibilità» – sottolinea Francesca Lavazza, Board Member del Gruppo Lavazza. «Nel pieno spirito del nostro Goal Zero, abbiamo scelto la giornata Mondiale della Terra per risvegliare la coscienza collettiva sul delicato equilibrio tra uomo e ambiente naturale e sulla necessità di agire per favorire il cambiamento.»
Oltre alla presentazione del grass-fito di Saype, il nostro sodalizio con l’autore e il Padiglione Venezia si concretizza negli eventi Fuori Padiglione, un ciclo di incontri presso il Padiglione Venezia per discutere iniziative volte a mitigare le urgenze ambientali che minacciano luoghi unici come la città lagunare o coltivazioni particolarmente vulnerabili come quella del caffè.
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